Agricoltura 4.0: innovazione sostenibile per i campi del futuro

Adottare un modello zootecnico sostenibile non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica. Le soluzioni innovative per la gestione e la produzione sostenibile sono la chiave per garantire il benessere degli animali e la preservazione del nostro pianeta.

Agricoltura 4.0

Negli ultimi anni, l’Agricoltura 4.0 ha rappresentato una delle trasformazioni più significative nel settore primario. Si tratta dell’insieme di tecnologie digitali applicate all’agricoltura per migliorare la produttività, l’efficienza e la sostenibilità. Droni, intelligenza artificiale, robotica, Internet of Things (IoT) e sistemi cloud sono solo alcune delle soluzioni già adottate da molte aziende agricole per rivoluzionare il proprio modo di lavorare.

L’Internet of Farming e l’agricoltura di precisione

Con il termine Internet of Farming, si indica l’integrazione di dispositivi intelligenti nei campi agricoli. Attraverso sensori IoT, droni dotati di fotocamere e software avanzati, gli agricoltori possono monitorare in tempo reale lo stato delle coltivazioni, la salute delle piante, l’umidità del terreno e ottimizzare l’uso di risorse come acqua, fertilizzanti e fitofarmaci. L’agricoltura di precisione consente interventi mirati, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale.

Droni, robot e AI: il nuovo volto dell’agricoltura

L’uso dell’intelligenza artificiale nell’Agricoltura 4.0 permette di analizzare dati climatici, del suolo e del mercato per decidere cosa coltivare e quando. I robot agricoli possono eseguire operazioni complesse come semina, diserbo e raccolta con estrema precisione, mentre i droni semplificano la gestione dei campi fornendo informazioni visive e termiche fondamentali.

Agrivoltaico: energia e coltivazioni insieme

Una delle innovazioni più interessanti è l’agrivoltaico, che integra la produzione di energia solare con le attività agricole. I pannelli fotovoltaici, installati sopra i campi, generano energia pulita senza compromettere la crescita delle colture. In alcuni casi, si utilizzano anche alveari intelligenti per monitorare la salute delle api all’interno dei parchi solari, contribuendo alla biodiversità e all’economia agricola.

Agricoltura digitale e sostenibilità

Oltre a migliorare la produttività, l’Agricoltura 4.0 rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica. Grazie alla digitalizzazione, si riducono gli sprechi di acqua ed energia, si ottimizza la logistica e si migliora la tracciabilità dei prodotti dal campo alla tavola, garantendo una filiera trasparente e più rispettosa dell’ambiente.

Il futuro della zootecnia da latte innovativa

Adottare un modello zootecnico sostenibile non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica. Le soluzioni innovative per la gestione e la produzione sostenibile sono la chiave per garantire il benessere degli animali e la preservazione del nostro pianeta.

futuro della zootecnia da latte  

Il mondo della zootecnia da latte innovativa sta vivendo una profonda trasformazione. Al centro di questa evoluzione ci sono tre pilastri fondamentali: digitalizzazione, genomica e alimentazione di precisione. Strumenti che, se utilizzati con competenza imprenditoriale, aprono nuove opportunità in termini di produttività, sostenibilità e benessere animale.

Digitalizzazione: la svolta dei dati

L’innovazione passa prima di tutto dai dati. Sensori e tecnologie digitali permettono oggi di monitorare con precisione ogni aspetto della mandria: dall’attività ruminale al benessere, dalla posizione al pascolo fino all’idratazione. Ma non basta raccogliere informazioni: serve una cultura del dato, in grado di valorizzarne l’interoperabilità, tutelarne la proprietà e sfruttare appieno il potenziale.

Genomica: una selezione sempre più precisa

Grazie alla genomica, la selezione animale ha fatto passi da gigante. La razza Frisona, ad esempio, registra oggi performance produttive altissime, sia in quantità che in qualità del latte. Genotipizzare il maggior numero possibile di animali permette previsioni sempre più affidabili, accorciando i tempi generazionali e migliorando la resa complessiva. Tuttavia, nuove sfide attendono il settore, come il contenimento della consanguineità e la selezione per caratteristiche casearie.

Alimentazione: verso una nutrizione scientifica e sostenibile

L’alimentazione si fa sempre più scientifica. Il precision feeding oggi non si limita più a proteine grezze o macroelementi, ma punta su proteine e minerali metabolizzabili, sul bilanciamento amminoacidico e sulla qualità dei foraggi. Obiettivo: razioni bilanciate, somministrate con regolarità, per migliorare salute, produttività e ridurre la variabilità.

Da allevatore a imprenditore

La figura dell’allevatore moderno evolve: servono competenze gestionali, capacità di fare squadra e attenzione ai dettagli. La zootecnia da latte innovativa richiede oggi un approccio multidisciplinare, dove tecnologia e formazione si affiancano alla tradizione per guidare il cambiamento.

In questo percorso, anche le donne giocano un ruolo chiave: come sottolinea l’associazione “Quelle del latte”, sempre più figure femminili stanno guidando il cambiamento con passione, competenza e determinazione. Una testimonianza concreta del valore umano che alimenta ogni giorno la zootecnia da latte innovativa.

Giornata Mondiale del Latte: innovazione e qualità negli allevamenti italiani

Adottare un modello zootecnico sostenibile non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica. Le soluzioni innovative per la gestione e la produzione sostenibile sono la chiave per garantire il benessere degli animali e la preservazione del nostro pianeta.

Lo scorso 1° giugno si è celebrata la Giornata Mondiale del Latte, un momento per riconoscere il valore di un alimento completo, simbolo universale di nutrizione. Il latte italiano, frutto del lavoro quotidiano degli allevatori, rappresenta una componente fondamentale di una dieta sana grazie all’apporto di calcio, proteine e vitamine.

Gli allevamenti italiani, sempre più attenti al benessere animale e all’innovazione zootecnica, hanno raggiunto negli anni standard elevati, rendendo il comparto lattiero caseario un punto di forza del Made in Italy agroalimentare. Le tecnologie moderne applicate alla zootecnia permettono una gestione più efficiente e sostenibile delle stalle, migliorando la qualità del latte e la salute degli animali.

In Italia si producono diverse tipologie di latte: bovino, ovicaprino e bufalino, utilizzati anche per creare formaggi di eccellenza con marchi DOP e IGP. La sola Lombardia copre circa il 47% della produzione nazionale di latte vaccino, destinato in larga parte alla trasformazione in prodotti caseari rinomati come Grana Padano e Parmigiano Reggiano.

Antonini Due A è al fianco degli allevatori, offrendo soluzioni avanzate per una zootecnia efficiente e rispettosa dell’ambiente. In questa giornata, vogliamo celebrare il ruolo fondamentale degli allevatori e promuovere una cultura del latte basata su qualità, sostenibilità e innovazione.

Buona giornata mondiale del latte! 

Zilio Open Day – 18 febbraio

Adottare un modello zootecnico sostenibile non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica. Le soluzioni innovative per la gestione e la produzione sostenibile sono la chiave per garantire il benessere degli animali e la preservazione del nostro pianeta.

zilio open day 

ZILIO OPEN DAY – 18 FEBBRAIO 2024

La struttura nasce dall’esigenza e dalla visione che il cliente aveva di creare un’ambiente ottimale al fine di ospitare, durante la prima e più delicata fase di accrescimento, gli animali che rappresentano il futuro della sua mandria per poter aumentare la competitività e la redditività della propria azienda.

Un progetto che permette di coniugare insieme alcuni fattori chiave, fondamentali per il cliente:

– Ambiente in grado di garantire i più alti standard di benessere animale

– Un luogo igienicamente protetto e isolato, per ridurre al minimo mortalità e malattie

– Un’impostazione che garantisce un minor stress per l’animale nella gestione ma che allo stesso tempo facilita e velocizza le operazioni quotidiane e di pulizia

La nuova vitellaia è in grado di ospitare a pieno carico 500 animali, 250 vitelli 0-30gg e 250 capi dai 30gg fino ai 3/4 mesi di vita. La struttura ha una larghezza di 30m e si sviluppa su 100m di lunghezza, con un’altezza in gronda di 5m fino ad arrivare ai 10m del colmo. L’areazione e la luminosità dei locali è garantita, oltre che dalle dimensioni della struttura stessa e da un impianto di ventilatori, da un sistema di reti perimetrali a doppia apertura, dal basso verso l’alto e dall’altro verso il basso, e dall’applicazione di un cupolino con copertura in policarbonato che permettono l’irraggiamento all’interno della struttura e un ricambio d’aria costante.

La zona destinata ai vitelli da 0-30/45gg è composta da 5 stanze, isolate tra di loro. Ogni stanza ospita al suo interno 50 postazioni individuali da 2m² ciascuno (1x2m).

Ogni postazione è composta da un fronte apribile in acciaio inox dal quale l’animale ha libero accesso all’alimentazione tramite l’autocattura e da un doppio sistema di abbeverata: un ciuccio a dito in acciaio inox che fornisce acqua correte a temperatura ottimale e un alimentatore con tettarella intercambiabile per la somministrazione del colostro nei primi due giorni di vita e del latte per i giorni successivi. I sistemi di abbeverata sono posizionati esternamente il box per evitare che la lettiera di coricamento dell’animale si bagni oltre modo e la raccolta dei liquidi in esubero, oltre a quelli delle operazioni di pulizia, è garantita da una canala di raccolta posta appena sotto il fronte del box.

zilio open day

La struttura e la disposizione sono già studiati per l’installazione futura di un’allattatrice automatica. Ogni postazione è delimitata da un divisorio, avente telaio in acciaio inox e tamponato con un pannello di plastica alveolare, munito di oblò per garantire il contatto visivo tra gli animali ed estraibile manualmente per permetterne il lavaggio degli stessi divisori e la pulizia delle lettiere tramite mezzo telescopico. La divisione stessa delle stanze tramite murature in cemento permette di attuare le operazioni di pulizia ed igienizzazione dei locali senza alterare le condizioni ambientali dei vitelli stanziati nelle altre stanze.

La zona destinata agli animali in accrescimento da 30-90/120gg è composta da 16 box multipli di dimensione 6×8,5m, disposti su due file e aventi una capienza di 15 capi l’uno. Ogni box ha un doppio fronte di alimentazione: il principale, che guarda verso l’esterno della struttura, serve a garantire l’alimentazione solida principale per gli animali, la linea di alimentazione posta nel retro del box invece oltre a prevedere un doppio punto di abbeverata è predisposta per la futura installazione dell’allattatrice. Anche qui gli abbeveratoi sono posizionati esternamente al box per evitare che la lettiera si bagni ed è presente una canaletta di raccolta delle acque in eccesso posta appena sotto.

La divisione dei box è garantita da solidi cancelli a tubi verticali che impediscono all’animale di fuoriuscire e, grazie alla loro conformazione e altezza da terra, ne evita eventuali infortuni.

Lo studio del giro cancelli permette, chiudendo gli animali a destra o a sinistra del box stesso, di effettuare le operazioni di pulizia in totale comodità e sicurezza sia per l’operatore che per gli animali ogni qual volta sia necessario.

La sostenibilità zootecnica: una visione per il futuro

Adottare un modello zootecnico sostenibile non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica. Le soluzioni innovative per la gestione e la produzione sostenibile sono la chiave per garantire il benessere degli animali e la preservazione del nostro pianeta.

Cos’è la Sostenibilità Zootecnica?

La sostenibilità zootecnica si riferisce all’applicazione di pratiche che minimizzano l’impatto ambientale dell’allevamento, migliorando al contempo la produttività e il benessere animale. In un mondo in cui la domanda di cibo è in continuo aumento, è fondamentale adattarsi a tecniche innovative che riducano il consumo di risorse naturali.

1. Tecnologie di Risparmio Energetico

Nel contesto della sostenibilità zootecnica, l’adozione di tecnologie a basso consumo energetico è essenziale. Sistemi di ventilazione naturale, ad esempio, permettono di ridurre il fabbisogno energetico per il raffrescamento delle strutture, creando un ambiente salubre per gli animali senza impatti negativi sull’ambiente. Inoltre, l’installazione di impianti solari per il riscaldamento o la produzione di energia elettrica è un’opportunità crescente per migliorare l’efficienza energetica delle stalle, riducendo i costi operativi.

2. Gestione dei Rifiuti Organici

Un altro aspetto fondamentale per una zootecnia sostenibile è la corretta gestione dei rifiuti organici. Tecnologie come i digestori anaerobici consentono di trasformare i residui organici in biogas, un’energia rinnovabile che può essere utilizzata per alimentare la struttura. Inoltre, il compostaggio dei rifiuti vegetali è una pratica che riduce l’inquinamento e arricchisce il suolo, migliorando la qualità agricola delle terre circostanti.

3. Nutrizione Sostenibile per gli Animali

La scelta dei mangimi è cruciale per ridurre l’impatto ambientale delle attività zootecniche. Optare per alimenti provenienti da filiere sostenibili e minimizzare l’uso di risorse come l’acqua e i terreni per la coltivazione dei mangimi è fondamentale. Inoltre, l’uso di integratori nutrizionali che ottimizzano la digestione e il benessere animale aiuta a migliorare la resa degli animali, riducendo sprechi e migliorando l’efficienza complessiva della produzione.

Il Futuro della Zootecnia: Verso un Allevamento Sempre Più Sostenibile

Adottare un modello zootecnico sostenibile non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica. Le soluzioni innovative per la gestione e la produzione sostenibile sono la chiave per garantire il benessere degli animali e la preservazione del nostro pianeta.

 

Il processo di zincatura

DueA realizza impianti zootecnici completi da più di 25 anni, dalla progettazione all’installazione di strutture metalliche, tunnel agricoli e attrezzature zootecniche.

processo di zincatura

La zincatura a caldo, per la sua capacità intrinseca di lunga durata senza richiedere manutenzione, è largamente utilizzata per la protezione dell’acciaio di tipo strutturale.

La Zincatura a caldo secondo UNI EN ISO 1461 consiste nella formazione di una lega superficiale tra lo zinco ed il ferro, che permette il rivestimento per immersione di articoli di diverse forme e dimensioni.

Lo zinco, fuso a 450°C circa, è in grado di formare sulla superficie dell’acciaio una lega zinco-ferro che, per semplice immersione dei manufatti metallici, produce un rivestimento metallico continuo e tenacemente ancorato, garantendo protezione in due modi complementari:

  • effetto barriera, determinato dalla frapposizione di un rivestimento continuo ed impermeabile di leghe di zinco e ferro che isolano la superficie dell’acciaio dall’azione dell’ossigeno e delle specie ossidanti o di altre sostanze aggressive;
  • protezione catodica, un fenomeno elettrochimico che impedisce che il ferro possa ossidarsi. Nel caso il rivestimento di zinco venga scalfito, la differenza di potenziale tra i due metalli sovrapposti preserva la struttura di acciaio a spese dello zinco che si sacrifica.

Per il corretto sviluppo del rivestimento occorre che lo zinco durante l’immersione possa bagnare tutte le superfici del manufatto con continuità ed in modo omogeneo. Esso deve scorrere liberamente su tutte le superfici per l’intera loro estensione, sia all’esterno che all’interno, e deve drenare altrettanto facilmente. Ciò determina l’importante caratteristica della zincatura a caldo che consiste nella protezione delle superfici interne dei manufatti cavi, che non si può ottenere con altri trattamenti alternativi e l’affidabilità caratteristica della protezione anche nei casi di superfici di difficile o impossibile accessibilità.

Nella maggior parte dei casi una zincatura di qualità è subordinata alla realizzazione di fori per consentire sia il deflusso dello zinco e delle altre soluzioni di processo sia lo sfiato dell’aria. La precisa collocazione ed il dimensionamento dei fori dipendono dalla tecnica di immersione; particolare attenzione sarà tenuta per i profili tubolari e le cavità interne. La mancata o non corretta foratura può anche causare ristagni, accumuli di zinco negli angoli e nelle estremità dei pezzi, che possono causare perdita di funzionalità o difficoltà di un eventuale assemblaggio del pezzo. 

Nelle strutture di nostra produzione vengono utilizzate due tipologie di zincatura:

– Zincatura A CALDO (UNI EN ISO 1461): elementi trattati dopo lavorazione con ZINCATURA A CALDO PER IMMERSIONE A BAGNO DI ZINCO FUSO, mediamente alla temperatura di 450 °C. Prodotti Due A zincati a caldo: tutte le strutture prefabbricate, attrezzature di interni stalla, tunnel mod. Ovile, mod. Vertical e Doppia falda traliccio, tutti i prodotti utilizzati per il ricovero animali e coperture deiezioni;

– Zincatura a freddo/nastro più precisamente chiamata SENDZIMIR (UNI EN 10346): trattamento che prevede il passaggio della lamiera in una lega di zinco caldo prima della formatura a freddo del tubo. Prodotti Due A zincati Sendzimir: tunnel ad arco mod. Bio, Super, Maxi e Hangar, ovvero tutti i prodotti utilizzati come deposito;



Innovazione e tecnologia nel settore zootecnico

DueA realizza impianti zootecnici completi da più di 25 anni, dalla progettazione all’installazione di strutture metalliche, tunnel agricoli e attrezzature zootecniche.

settore zootecnico

DueA realizza impianti zootecnici completi da più di 25 anni, dalla progettazione all’installazione di strutture metallichetunnel agricoli e attrezzature zootecniche.

Mettendo passione e competenza nell’accompagnarvi, alla scelta migliore per il futuro della vostra azienda. Due A srl garantisce un alto standard di qualità e si avvale di collaboratori esperti che hanno un approccio cortese e altamente professionale con i clienti, sempre attento a soddisfare le più svariate richieste. Punto di forza della nostra azienda sono le Farm Tunnel.

La Farm Tunnel DUEA è capace di garantire qualità strutturale ed ergonomia lavorativa per i professionisti del settore. L’ambiente dedicato per il ricovero e la crescita degli animali in ogni loro stadio produttivo garantisce la corretta cura e gestione dei loro fabbisogni naturali, le tensostrutture possono infatti essere progettate in base al numero dei capi, al loro stato e alle prerogative dell’allevatore per direzionarlo nel migliore dei modi.

La farm tunnel ad uso vitellaia è un sistema che raggruppa i vitelli nati in azienda all’interno di un unico modulo che crea un ambiente ideale fino a tre mesi di vita, facile da gestire, e che soddisfa tutti i requisiti di benessere, nelle varie stagioni e in diverse situazioni. La vitellaia DueA è un ambiente riscaldabile durante l’inverno tramite le lampade a infrarossi, e che d’estate garantisce il massimo dell’areazione sia naturale che artificiale, garantendo ai vitelli il giusto irraggiamento solare. Risulta in questo modo un contesto salubre, e allo stesso tempo facile da gestire in termini di distribuzione dell’alimentazione e di gestione della pulizia giornaliera.

Particolare attenzione viene data anche alla fase del post svezzamento con una struttura in cui gli animali appena svezzati vengono collocati all’interno di box a stabulazione collettiva per sviluppare nell’animale l’interazione, la socializzazione e la movimentazione utile al loro benessere, propedeutica al successivo inserimento in stalla.

Farm tunnel per zona rimonta e manze in asciutta è l’ambiente ideale per la fase di accrescimento, la spazio suddiviso in box in base all’età facilita le operazioni di pulizia e alimentazione, permettendo un miglioramento generale della gestione dell’impianto. La possibilità di integrare l’accesso diretto al paddock esterno durante la fase di sviluppo stimola la crescita in totale rispetto del comfort dell’animale.

Farm tunnel per bovini ad uso stalla preparto e post-parto composto da box polifunzionali, arredati ed attrezzati in modo da facilitare la pulizia quotidiana delle lettiere. Un ambiente dedicato alle bovine in gestazione evita che l’animale sia soggetto ad eccessivo stress, aiuta ad esprimere al meglio tutte le sue attitudini etologiche e comportamentali per recuperare nel post-parto ed arrivare in piena forza al momento del reinserimento in gruppo, inoltre la zona dedicata consente all’allevatore un’osservazione ed un pronto intervento più agevole agli animali.

L’utilizzo delle tensostrutture ci permette di realizzare impianti performanti e sempre in linea con le vigenti normative riguardanti il benessere animale.

E’ possibile creare delle lettiere coperte, anche di grandi dimensioni, rispettando il vincolo di 15 mq/capo sia per le vacche in produzione, sia in fase di asciutta e rimonta, dividendo gli spazi in box, in base alle età degli animali.

Questo tipo di struttura risulta semplice da montare e strutturalmente molto resistente: rispetta infatti sia le normative Italiane che quelle Europee per quanto riguarda i carichi di zona.  L’economicità della struttura sta principalmente nel fatto che non sono necessarie opere edili a corredo o finitura della stessa. Le attrezzature interne di nostra produzione risultano essere molto robuste e funzionali. Il nostro ufficio tecnico progetta impianti ottimizzati sia dal punto di vista della movimentazione dell’animale, sia per la gestione e la pulizia dell’intero sistema di allevamento.

Perchè scegliere le stalle sotto tunnel per il tuo allevamento

Perchè scegliere le stalle sotto tunnel per il tuo allevamento? La risposta in questo articolo! Leggi di più

Perché scegliere le Stalle sotto tunnel per il tuo allevamento?

 

Si tratta di strutture innovative e modulari che si contraddistinguono per l’elevata velocità di installazione. Elemento essenziale e caratterizzante è la modulabilità, in modo da personalizzare al massimo le esigenze sia della mandria sia degli operatori che ci lavorano. Forniamo tutti gli interni stalla necessari, studiati e realizzati da noi, per una qualità ed un controllo 100% made in Italy. Il benessere animale è così assicurato in tutti i suoi macro-punti.

 

Conosci le 5 libertà a tutela degli animali?

 

  1. Prima libertà: dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione

Garantendo all’animale l’accesso ad acqua fresca e ad una dieta che lo mantenga in piena salute

 

  1. Seconda libertà: di avere un ambiente fisico adeguato

Dando all’animale un ambiente che includa riparo e una comoda area di riposo

 

  1. Terza libertà: dal dolore, dalle ferite, dalle malattie

Prevenendole o diagnosticandole/trattandole in tempo.

 

  1. Quarta libertà: di manifestare le proprie caratteristiche comportamentali specie-specifiche

Fornendo all’animale spazio sufficiente, strutture adeguate e la compagnia di animali della propria specie

 

  1. Quinta libertà: dalla paura e dal disagio

Assicurando all’animale condizioni e cura che non comportino sofferenza psicologica.

 

Mantenere l’ambiente delle stalle sano favorisce la crescita ottimale degli animali, limita le emissioni di gas nocivi, garantisce un luogo di lavoro salubre e aumenta la produttività complessiva dell’allevamento. 

 

Come fare per ricevere una consulenza personalizzata senza impegno?

Vai nel form contatti e nel campo richiesta indicaci quanti e che tipologia di capi vorresti allevare.

Un nostro collaboratore ti ricontatterà in meno di 24h per progettare insieme questo nuovo spazio!





WORLD BEE DAY – Perchè le api sono importanti

Percjè le api sono importanti e qual è il loro ruolo in agricoltura? Scoprilo in questo approfondimento e…Buona Giornata Mondiale delle Api!

perchè le api sono importanti

Tutti sappiamo come le api ci forniscano prodotti preziosi e unici, ottenuti dalla loro attività nell’alveare: ovviamente il miele, ma anche polline, pappa reale, cera, propoli e veleno, che da sempre l’uomo utilizza con tantissimi scopi diversi. Scopriamo insieme in questo articolo perchè le api sono importanti per l’ambiente e per le nostre colture.

Perchè le api sono importanti: qualche dato

È ormai noto che le api sono fortemente a rischio per via dei cambiamenti climatici e per l’enorme impatto dell’uomo sull’ambiente. 

Secondi i dati dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ‘’in Europa il 9,2% delle specie di api europee sono attualmente minacciate di estinzione. […] A causa di alcune scelte della moderna agricoltura come la monocultura, l’eliminazione delle siepi e l’impiego dei fitofarmaci, nonché l’alterazione e la frammentazione delle aree naturali, l’ambiente è divenuto inospitale per la maggior parte degli insetti pronubi’’.

Avrete sicuramente già sentito la famosa citazione che Einstein fece in riferimento al mondo delle api, affermando che agli esseri umani rimarrebbero soltanto 4 anni di vita dopo l’estinzione delle api. Non ci sbilanciamo sulle tempistiche ma una cosa è certa: senza api il nostro ecosistema sarebbe compromesso per sempre.

Si pensi che le api sono il terzo “allevamento” da reddito più importante del mondo: in prima e seconda posizione si trovano rispettivamente i bovini e i suini ed in quarta il pollame.

Proprio per ricordare al mondo l’importanza delle api (e degli impollinatori in generale) le Nazioni Unite hanno recentemente istituito il World Bee Day, che si celebra il 20 maggio; in onore di Anton Janša (20 maggio 1734– 13 settembre 1773), allevatore e pittore sloveno noto per essere stato uno dei pionieri dell’apicoltura moderna.

Un po’ di numeri dalle statistiche delle Nazioni Unite:

– quasi il 90% delle piante da frutto del mondo devono la loro esistenza agli animali impollinatori e gli insetti pronubi;

più del 75% delle colture mondiali dipendono dagli impollinatori, che garantiscono qualità del prodotto;

– più del 35% dell’agricoltura mondiale è strettamente legata a questi insetti laboriosi che assicurano la biodiversità.

Perchè le api sono importanti: l’impollinazione

Questo piccolo insetto è stato, ed è, in grado di cambiare l’aspetto della terra e grazie a lui molte piante si sono evolute e sono arrivate a noi, condizionando anche le nostre abitudini alimentari.
Per trasmettere il proprio patrimonio genetico – contenuto nel polline – le piante producono nettare, una sostanza zuccherina inutile per la vita della pianta stessa, ma che rappresenta un nutrimento indispensabile per gli insetti impollinatori. Questi, in particolare le api, raccogliendo il nettare si sporcano di polline che verrà trasportato in maniera del tutto casuale ad altri fiori, realizzando un meccanismo fondamentale per il mantenimento della biodiversità: quello dell’impollinazione

Senza il loro lavoro non vedremmo solo venir meno la quantità e qualità degli ortaggi ma potremmo veder diminuire la disponibilità di prodotti caseari, perché l’impollinazione dell’erba medica, foraggio dei bovini da carne e da latte, avviene appunto grazie alle api.

Quiz time! Lo sapevi perché non si vedono tanti fiori spontanei di colore rosso?

La “simbiosi” api-flora è talmente efficace che il fatto che le api europee non vedano il colore rosso ha determinato, nel nostro continente, la scarsa presenza di fiori spontanei di questo colore e un’abbondanza di fiori dai colori visibili alle api, la gamma che va dal bianco all’ultravioletto!

Quali sono le strade possibili?

Un’alternativa potrebbe riguardare l’impollinazione artificiale (manuale o meccanica), che viene già praticata in caso di mancanza di impollinatori naturali o quando si vogliono ottenere e controllare particolari incroci nelle piante. Al momento tale pratica non è però perseguibile su larga scala dati gli altissimi costi e i risultati non significativi.

Il ruolo dell’impollinazione artificiale può banalizzare però il rapporto tra impollinatore e pianta che è molto più complesso e non si limita solo alla fecondazione ma ad una serie di funzioni, ancora oggi non completamente chiarite.

L’altra alternativa secondo l’ISPRA è quella di ‘’una vera e propria “riprogettazione” agricola

Questo significa ripristinare gli habitat delle api e degli insetti pronubi, ad esempio introducendo filari, siepi e prati impiantate ai margini dei campi coltivati, ma anche reintroducendo la rotazione delle colture,..’’.

Perciò non dimentichiamoci che è soprattutto grazie al loro operato che possiamo gustarci pane e miele al mattino, assaporare un po’ di frutta fresca estiva e rimediare alle mangiate della domenica con una bella e sana insalatina!

CONSIGLI UTILI PER UNA CORRETTA VENTILAZIONE NATURALE

In questo articolo andremo a riassumere le applicazioni possibili per una ottimale ventilazione naturale. Leggi di più

Un ambiente salubre e arieggiato è alla base di una corretta gestione del bestiame e dei depositi di foraggio. 

Dell’importanza di arieggiare i fienili per evitare condense dannose ne avevamo già parlato qui:  https://www.antoniniduea.it/it/il-periodo-della-fienagione-perche-e-cosi-importante/

Ma sei a conoscenza delle giuste temperature e umidità da tenere nella stalla?

Le temperature considerate miti per noi esseri umani, ovvero dai 24°-25°, per il bestiame possono creare già dalle prime complicazioni, andandosi a sommare progressivamente con l’impatto delle radiazioni solari, il livello di umidità relativa (UR) e gli sbalzi termici, riassumendosi nel generale stress da caldo.

Considerando che le temperature ottimali non possano mai considerarsi definitive in relazione a fattori quali l’umidità e la velocità dell’aria, la media di riferimento si dovrebbe aggirare dai 7° ai 20° con un tasso di umidità non superiore al 40/50%.

Di seguito vi andremo a riassumere le applicazioni possibili per una ventilazione naturale:

  • Finestra in rete sul timpano o tutto il timpano in rete

La finestra in rete sul timpano in telo permette un leggero ricambio d’aria ma per una significativa differenza si può optare per il timpano completo in rete anziché in telo.

  • Cupolino di aerazione 

Il cupolino superiore in policarbonato permette il naturale ricircolo d’aria calda – fredda. Grazie a questo effetto si ha un ottimale ricambio d’aria all’interno degli allevamenti, mantenendo l’ambiente asciutto e ventilato senza il ricorso di alcuna fonte energetica. Si tratta di un processo passivo, ottimale per ridurre notevolmente costi e manutenzione attraverso un cosiddetto effetto “camino”.

Reti frangivento laterali e/o frontali

Le nostre reti frangivento sono delle alternative ai classici tamponamenti laterali in cemento o pannello e possono venir applicate sia a nuove realizzazioni sia in aggiunta a strutture esistenti.

Possono essere fisse oppure motorizzate e sono l’ottimale per contenere gli sbalzi termici e mantenere il microclima stabile, proteggendo da agenti atmosferici, raffiche di vento e irraggiamento solare.

Sono interamente realizzate in monofilo di polietilene stabilizzato, a trama fitta ed indemagliabile, molto resistenti all’usura nel tempo come alle rotture. Inoltre, tutta la struttura di sostegno è in ferro zincato.

Portoni in rete motorizzati

Si tratta di un sistema utilizzato per aperture con passaggio continuo, come le corsie di alimentazione.

Il movimento dal basso verso l’alto avviene tramite l’arrotolamento con 2 motori orizzontali.

La struttura è in ferro zincato e comprende le corsie laterali e le lattonerie superiori di finitura.

Il tamponamento è in rete frangivento diagonale 90%.

Ottimizza la gestione dell’impianto senza rinunciare al benessere animale!

Contattaci per avere una consulenza gratuita.