Lattazione: la razza frisona

Negli anni, la frisona è diventata il leader nella produzione di latte, facendosi apprezzare in tutto il mondo per la produzione record e l’alta qualità che raggiunge.

Lattazione: la razza frisona

Tra le razze occidentali più presenti in Italia, soprattutto nella pianura padana, troviamo la vacca Holstein, comunemente detta Frisona Italiana per la sua origine dalla zona di Frisia, tra i Paesi Bassi e la Germania. Negli anni, il bovino olandese è diventato il leader nella produzione di latte, facendosi apprezzare in tutto il mondo per la produzione record e l’alta qualità che raggiunge. Pensa: il doppio della produzione rispetto ai cugini pezzati rossi.

Lo sviluppo della pezzata nera è stato incentivato negli anni dagli studi genetici ed il conseguente irrobustimento della struttura fisica che, se da una parte si presenta ora come forte e robusta, dall’altra rimane molto sensibile a fattori esterni, sia fisicamente che sul piano comportamentale.

La razza friulana ha infatti una disposizione docile, affettuosa ed una buona capacità di adattamento eppure si riconosce dalla sua indole alterabile e nervosa.

Le bovine iniziano il loro periodo di lattazione con la nascita del vitello, nonostante i primi giorni siano sfruttati per il colostro e solo dopo un mese si registri il picco di lattazione arrivando ad un periodo complessivo di circa 305 giorni, calcolati secondo l’anno solare ed inclusi i periodo di asciutta.

Le variabili principali per una migliore qualità produttiva rientrano nel tema degli spazi, della salute e dell’alimentazione:

  • Spazio: dalla fase pre e post parto fino al complessivo periodo di produzione, le vacche Holstein hanno maggior bisogno di trovarsi in ambienti comodi e ampi. Dotarsi di una corsia pedonale favorisce il mantenimento di uno stato dinamico e proattivo necessari per il metabolismo e la digestione. In aggiunta, è fondamentale ripararle da correnti fredde e precipitazioni soprattutto nel periodo invernale, dotarsi di sistemi di protezione come reti frangivento o lampade riscaldanti riduce il rischio di improduttività.
  • Salute: nella gestione e progettazione degli ambienti, particolare attenzione va rivolta alla possibilità di pronto intervento da parte di un professionista, per monitorare lo stato di salute e igiene dell’animale e non incombere in stress o malattie come il collasso puerperale, tra i problemi più diffusi tra la partorienti.
  • Alimentazione: è importante prediligere una dieta ricca di proteine ed un mangime di alta qualità.

L’animale in sostanza dev’essere posto nelle condizioni ottimale per assecondare lo sviluppo delle sue attitudini comportamentali e etologiche.